Marketing grafico: come vendere un prodotto
Fino a pochi decenni fa, il prezzo era considerato l’unica variabile decisoria dell’impresa rispetto al mercato perché vi era un limitato numero di concorrenti e di prodotti senza distinzioni di marche o qualità resi al cliente dal produttore.
Oggi le variabili di Marketing grafico è molto più ampio e possiamo suddividerlo in tre categorie:
1. Il mix dei prodotti e dei servizi: cioè l’insieme di elementi che riguardano l’utilità acquisita dal consumatore in relazione a:
– il prodotto in se
– la confezione
– la marca
– la garanzia e i servizi che accompagnano il prodotto.
2. Il mix di fattori di distribuzione:
– canali di distribuzione interessati al rifornimento di prodotti: intermediari, distributori, commercianti, etc
– distribuzione fisica: trasporto, immagazzinamento, consegna ai punti vendita e servizi logistici.
3. Il mix dei fattori di comunicazione: l’insieme di mezzi di persuasione e informazione impiegati per comunicare con il mercato:
– azioni di vendita diretta
– pubblicità
– promozione delle vendite
– campagne speciali di vendita.
Di recente però molte regole del marketing grafico sono cambiate di pari passo con l’evolversi dei consumi.
Per questo motivo sono state aggiunte altre tre P alle classiche quattro appena descritte:
le persone, i processi e le prove fisiche.
· Le persone coinvolte nel consumo di un determinato prodotto
· I processi, ovvero il motivo per il quale si usa il prodotto
· Le prove fisiche. I clienti soddisfatti sono la migliore pubblicità.
Questo è conosciuto con il nome di Extended Marketing Mix o Marketing Mix Allargato.
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Source: DigiFe Web Agency